Comunicato stampa

Un taglio alla burocrazia UE: le proposte delle imprese

Le imprese britanniche lanciano 30 proposte per rimuovere gli ostacoli alla crescita e risparmiare miliardi riducendo gli oneri normativi imposti dall'Unione europea.

Questo 猫 stato pubblicato sotto 2010 to 2015 Conservative and Liberal Democrat coalition government
The Business Taskforce report is presented to Cabinet.

Il Primo Ministro David Cameron ha accolto con favore il piano, presentato oggi dalle imprese al governo, per ridurre in modo drastico gli oneri normativi nell鈥�UE e per sfruttare a fondo il potenziale del mercato unico dell鈥橴nione. Il piano, che mira a favorire il successo delle imprese europee nella competizione globale, si compone di 30 raccomandazioni elaborate da una task force nominata dal Primo Ministro, che comprende sei tra le figure di maggior peso del mondo dell鈥檌mpresa britannica. La task force ha raccolto oltre 100 testimonianze dal mondo dell鈥檌mpresa in tutta Europa e oltre 250 idee di riforma per l鈥�UE.

Il rapporto della task force, intitolato 鈥楿n taglio alla burocrazia UE鈥�, identifica una serie di interventi che l鈥橴nione europea potrebbe attuare per dare impulso all鈥檌mpresa e alla crescita, eliminando regole onerose e di difficile comprensione, ed evitando l鈥檌ntroduzione di simili normative in futuro. In occasione della presentazione del rapporto, il Primo Ministro David Cameron ha dichiarato:

Per le imprese 猫 fondamentale poter trarre pieno beneficio dal mercato unico dell鈥�UE. Troppo spesso, tuttavia, le regole europee rappresentano un handicap, un ostacolo agli sforzi delle imprese verso il successo nella competizione globale. Gli imprenditori, e in modo particolare chi 猫 alla guida di una piccola impresa, sono costretti a impiegare troppo tempo per occuparsi del rispetto di normative inutili, onerose e costose e, di conseguenza, hanno meno tempo per sviluppare nuovi prodotti, ottenere appalti o assumere giovani. 脠 qualcosa che voglio assolutamente cambiare, per fare in modo che l鈥�UE sia al servizio dell鈥檌mpresa, e non contro di essa.

脠 proprio per questo motivo che ho dato vita a questa task force, per dare alle imprese stesse la possibilit脿 di segnalarci ci貌 di cui hanno davvero bisogno. Il rapporto della task force contiene molte proposte di intervento semplici e concrete per dare un taglio alla burocrazia e far risparmiare decine di miliardi di euro alle imprese di tutta Europa.

Ora dobbiamo convincere i nostri partner in Europa e la Commissione europea a dare ascolto alle imprese e ad agire in modo rapido per riformare il sistema normativo dell鈥橴nione. In occasione del Consiglio europeo, chieder貌 un impegno chiaro per l鈥檈liminazione di tutti gli ostacoli inutili imposti dalla burocrazia, e per la crescita del settore privato, che contribuiscano a una ripresa economica diffusa.

La task force si 猫 soffermata sulle barriere alla crescita delle imprese, concentrandosi in particolare su cinque fasi: avviare un鈥檃ttivit脿, esportare, espandersi, sviluppare nuovi prodotti, migliorare la propria competitivit脿.

Le proposte per il taglio della burocrazia UE

Riportiamo di seguito alcune delle proposte della task force per il taglio della burocrazia nell鈥�UE:

  • abrogare, per le imprese appartenenti ai settori a basso rischio, la norma in base alla quale 猫 necessario redigere in forma scritta una valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza: un鈥檃ttivit脿 che sottrae alle imprese tempo e denaro. L鈥檃brogazione riguarderebbe almeno 220mila piccole imprese nel solo Regno Unito e comporterebbe un risparmio di 2,7 miliardi di euro per le imprese nell鈥檌ntera UE

  • riformare le normative in materia di lavoro, qualora esse impediscano alle imprese di creare occupazione, e rinunciare a introdurre nuove e complesse regole sulla consultazione dei dipendenti e sulle forme di subappalto

  • esentare le microimprese da tutte le nuove proposte di legge in materia di lavoro, laddove ci貌 sia possibile

  • rinunciare a imporre alle piccole imprese, come quelle di giardinaggio o falegnameria composte da un solo dipendente, il pagamento di una tassa d鈥檌scrizione per la raccolta e il trasporto di rifiuti, trattandosi spesso di quantit脿 modeste e di materiali non pericolosi. L鈥檃brogazione riguarderebbe 460mila piccole imprese britanniche e molte altre in tutta Europa

  • intervenire immediatamente per semplificare le normative costose e complesse sulle sostanze chimiche, che mettono a rischio la competitivit脿 di centinaia di piccole imprese

  • dare impulso al commercio online, semplificando tra l鈥檃ltro le normative sull鈥檈tichettatura e migliorando gli standard per le consegne internazionali.

Le proposte di intervento nell鈥�UE a sostegno della crescita comprendono:

  • raggiungere in tempi brevi un accordo per velocizzare le procedure di approvazione per l鈥檌ndustria farmaceutica mediante la nuova normativa sui test clinici;

  • dare priorit脿 agli interventi volti a fissare un tetto alle commissioni sui pagamenti con carta di credito, online e da cellulare, per ridurre i costi per commercianti e PMI e, di conseguenza, per i consumatori. Definire, inoltre, un quadro normativo chiaro e completo per i pagamenti con carta di credito, online e da cellulare.

Il rapporto della task force propone anche una nuova serie di criteri per lo screening rigoroso di tutte le nuove normative introdotte dall鈥�UE, al fine di valutare se esse contribuiscano o meno alla crescita economica. In tale ottica, l鈥檃pprovazione di nuove normative sarebbe vincolata al contemporaneo taglio dei costi per le imprese per un valore almeno equivalente, come sperimentato dal governo britannico con le regole One-in, One-out e One-in, Two-out.

Il lavoro della task force sar脿 la base su cui il governo britannico lavorer脿 per una riforma dell鈥�UE nella direzione di una maggiore competitivit脿, e contribuir脿 all鈥檈laborazione, in tempi pi霉 lunghi, di riflessioni su come le normative UE incidano sulla crescita nel Regno Unito.

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Pubblicato 15 ottobre 2013