Britannici residenti in Italia: sondaggio ambasciata traccia il loro identikit
Over 55, da decenni nel Bel Paese, ben integrati, frequentano amici italiani e guardano la TV in italiano

- Dall鈥檌ndagine dell鈥檃mbasciata, la prima nel suo genere, informazioni utili per comunicare meglio con loro all鈥檌ndomani della Brexit
- 鈥淧assaparola鈥�: ambasciata lancia campagna in italiano rivolta ad amici e parenti dei britannici in Italia
L鈥橝mbasciata Britannica a Roma ha presentato i risultati di un鈥檌ndagine on-line condotta per conoscere meglio i propri concittadini residenti in Italia. L鈥檌niziativa ha svelato per la prima volta informazioni utili che aiuteranno la missione diplomatica a comunicare meglio con loro nel dopo-Brexit.
I risultati dell鈥檌ndagine, condotta sui canali social dell鈥橝mbasciata @UKinItaly (Twitter, Facebook, Instagram), costituiscono infatti un importante punto di partenza per la definizione di nuove strategie di comunicazione e campagne informative rivolte ai britannici residenti in Italia all鈥檌ndomani dell鈥檜scita del Regno Unito dall鈥橴E. Tra questi, che si stima siano in tutto oltre 30.000, pi霉 di 1.200 hanno partecipato al sondaggio, anche grazie alla capillare diffusione dell鈥檌niziativa tramite newsletter e canali social di pubblicazioni in lingua inglese e associazioni di cittadini britannici residenti in Italia. Ecco cosa 猫 emerso.
Il Nord, in particolar modo la Lombardia (20%), e il Lazio (18%) ospitano la maggior parte dei cittadini britannici in Italia, la cui presenza si riscontra tuttavia in tutto il Paese: Toscana (12%), Piemonte (7%), Veneto (6.5%), Emilia Romagna (5%) e, in misura pi霉 ridotta, anche in Abbruzzo, Umbria, Puglia, Calabria e Sicilia.
Tra i britannici in Italia, 6 su 10 sono residenti di lunga data: quasi il 20% si 猫 trasferito qui tra 10 e 20 anni fa, mentre circa il 40% si trova in Italia da pi霉 di 20 anni. L鈥橧talia non ha perso tuttavia col tempo il suo appeal tra i cittadini d鈥檕ltremanica, visto che una percentuale consistente di loro (22%) dichiara di essersi trasferita nel Belpaese da meno di 5 anni.
La maggior parte dei britannici si 猫 stabilita in Italia per lavorare (34%), mentre un numero sensibilmente pi霉 basso lo ha fatto per raggiungere la propria famiglia (29%) o per andare in pensione (27%). Solo il 2% 猫 qui per motivi di studio, dato che sembra confermato anche dall鈥檈t脿 media dei cittadini britannici attualmente in Italia che, per quasi il 60%, ha superato i 55 anni di et脿. Il 20% ricade nella fascia d鈥檈t脿 45-54.
I 鈥渂ritannici italiani鈥� hanno, inoltre, rapporti molto stretti con le comunit脿 in cui risiedono, e un alto livello d鈥檌ntegrazione. Il 50% dei partecipanti al sondaggio ha parenti italiani, mentre il 70% dichiara che la maggior parte dei propri amici e conoscenti sono italiani. Queste radici profonde si riflettono anche nella lingua che usano quotidianamente, con poco meno della met脿 di loro, il 41%, che dichiara di usare pi霉 spesso l鈥檌taliano che l鈥檌nglese.
Per quanto riguarda il modo in cui si tengono informati, i partecipanti dichiarano di usare fonti italiane e inglesi in egual misura. Il 24% dichiara di navigare prevalentemente su siti web di notizie in inglese mentre, off-line, una percentuale simile (23%) dice di attingere informazioni da fonti locali, come giornali (7,4%) e TV (15,6%) in italiano pi霉 che nella loro lingua madre.
In un periodo in cui la comunicazione e la rassicurazione sui diritti acquisiti da quanti si trovano in Italia da prima del 1 gennaio 2021 rappresentano una priorit脿 per l鈥橝mbasciata Britannica, le informazioni raccolte sul radicamento e sulla particolare integrazione dei britannici nel Belpaese hanno suggerito un modo diverso di comunicare con loro, tramite il Passaparola dei loro amici e parenti italiani, una campagna sui media locali italiani, particolarmente seguiti da chi vive fuori dai principali centri urbani.
Nel giorno del lancio di Passaparola, l鈥橝mbasciatore Jill Morris ha dichiarato: > I risultati della nostra indagine sono particolarmente interessanti e testimoniano la profonda integrazione dei miei connazionali in Italia. La decisione di andare su TV e stampa nazionale e locale con la nostra campagna 鈥楶assaparola鈥� 猫 motivata dal loro forte radicamento e dalla loro dimestichezza con la lingua di Dante, i cui 700 anni abbiamo festeggiato proprio poche settimane fa.
L鈥橝mbasciata Britannica aggiorna con regolarit脿 la guida online Living in Italy disponibile al sito www.gov.uk/livinginitaly e organizza eventi virtuali su Facebook e , comprese sessioni in diretta di domande e risposte e appuntamenti individuali di consulenza annunciati sui social media di @ukinitaly e alla pagina www.gov.uk/government/news/meeting-british-citizens-across-italy. Per garantire che anche i cittadini pi霉 difficili da raggiungere siano informati, l鈥橝mbasciata collabora con agenzie di notizie e quotidiani per la pubblicazione di annunci, nonch茅 con aziende e organizzazioni in tutta Italia per la distribuzione di poster e altri materiali informativi cartacei.